giovedì 11 ottobre 2007

Inquinamento delle coste :CALABRIA

giovedì 29 marzo 2007
Per garantire la salute dei bagnanti, in tutte le regioni d’Italia, di questi tempi vengono resi noti i tratti di spiaggia interessati dalle ordinanze comunali di divieto di balneazione.In molte regioni si è già provveduto e, prima dell’apertura della stagione balneare prevista tra aprile ed il primo maggio 2007, i cittadini interessati e da ogni parte della Terra, leggeranno i risultati delle analisi delle acque di balneazione pubblicati ed aggiornati in tempo reale sui rispettivi portali web delle Arpa (Agenzie regionali protezione ambiente).E in Calabria, qual è lo stato di salute del mare? Quali interventi sono stati adottati e cosa si sta facendo per eliminare o ridurre inquinamento ed erosione sui 715,7 chilometri di coste della regione? Su quanti e quali tratti saranno posti i divieti di balneazione?Il PATRIMONIO COSTIERO CALABRESE è di 715, 7 KmLa lunghezza delle spiagge balneabili della Calabria è superiore a quella complessiva delle sette regioni Friuli, Veneto Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata, bagnate dell’Adriatico e Jonio.In pratica, la sola provincia di Cosenza dispone di una quantità di Km di spiagge balneabili superiore a quella che possono offrire insieme tre regioni come il Veneto, la Basilicata e le Marche. E così la provincia di Reggio Calabria da sola dispone di una quantità di spiagge di molto superiore a quella che dispongono insieme la regione Emilia Romagna ed il Friuli Venezia Giulia.“...il mare non è stato sinora considerato una risorsa ma una discarica che tutti possono utilizzare pur di risparmiare soldi pubblici e privati.” Relazione Corte dei Conti 2004.Situazione balneazione CALABRIAhttp://www.arealocale.com/default.asp?action=article&ID=2288http://www.lametropolis.it/amicidellaterra.htm

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